serie 40 ORFS

Raccordo SAE J1453
Il raccordo CAST a norme ISO 8434-3/SAE J1453 è un raccordo meccanico, impiegato tradizionalmente per collegamenti fluidodinamici ad alta pressione.

La tenuta è realizzata tra due superfici piane metallo su metallo, senza alcuna deformazione dei componenti, e da una tenuta elastomerica (o-ring) posta su una sede ricavata sulla superficie frontale del raccordo. Il collegamento tra il corpo del raccordo e il tubo svasato è garantito dal dado di serraggio e dalla boccola alloggiata al suo interno. Esso permette di realizzare rapidamente delle tubazioni smontabili, evita le saldature e i filettaggi, semplificando al massimo la realizzazione di complessi impianti oleodinamici.

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Il raccordo in acciaio inossidabile SAE J1453

Grazie alle nuove tecnologie di lavorazione, questo particolare acciaio è ormai entrato nei più svariati settori industriali, soprattutto nei settori a tecnologia più avanzata: pensiamo alla chimica, con tutti i problemi inerenti i vari fluidi che creano il processo finale; pensiamo alla componentistica strumentale, con le problematiche di purezza dei fluidi per il controllo di sofisticate apparecchiature; pensiamo ai gasdotti, con i problemi di temperature e di resistenza alla fatica a cui i componenti impiegati vengono sottoposti; alle centrali nucleari, alI’aereonautica e alla marina.

Questi e altri settori altrettanto importanti, ci hanno portato ad interessarci in modo primario, ormai da alcuni anni, delle problematiche di questo particoIare prodotto.
Siamo quindi lieti di poter mettere a disposizione delI’utente questo catalogo, che permetterà di scegliere con estrema precisione i particolari necessari per ogni tipo di applicazione. Tutti i raccordi richiamati in questo catalogo possono essere forniti nei vari tipi di acciaio inossidabile che si trovano sul mercato.

Il raccordo in acciaio al carbonio SAE J1453

Questo tipo di raccordo è impiegato ormai da decenni in ogni tipo di applicazione industriale, con piena soddisfazione tecnica da parte degli utilizzatori di tutto il mondo. La tecnologia siderurgica garantisce una qualità costante della materia prima in genere e acciai specifici per impieghi mirati alle rese voIute.

La lavorabilità di detto acciaio non pone problemi nella esecuzione costruttiva del prodotto finito. Trattamenti protettivi realizzati anche recentemente ne hanno rilanciato l’impiego in applicazioni, sino a non molto tempo fa, impensabili. Siamo quindi lieti di poter mettere a disposizione delI’utente questo catalogo, che permetterà di scegliere con estrema precisione i particolari necessari per ogni tipo di applicazione. Tutti i raccordi richiamati in questo catalogo possono essere forniti nei vari tipi di acciaio al carbonio che si trovano sul mercato.

Maturità del prodotto

Da molti anni il mercato chiede, con sempre maggior forza, componenti per l’impiantistica oleodinamica che garantiscano tre sostanziali fattori:

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Sicurezza d'ancoraggio
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Funzionalità del montaggio
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Ermeticità delle tenute
Questi elementi, ormai indispensabili per la sicurezza dell’ambiente del lavoro (legge 626/94), per la responsabilità sui prodotti (D.P.R. 224-CEE 85/374) e per tutto il sistema di garanzia ambientale ed ecologico, ci hanno portato alla realizzazione del nuovo raccordo ORFS, che risolve alla fonte i problemi sopra indicati.

Dettaglio dei punti di tenuta dell’ORFS raccordo SAE J1453

Tubo utilizzato: Ø25×2
Montaggio: chiusura alla coppia di serraggio
indicata a catalogo (90Nm)
Ingrandimento microscopio: 50x
Scala dettagli: 0,5

Guarnizioni e O-Ring

Le guarnizioni e gli o-ring utilizzati nelle tenute sui filetti e sui coni sono in NBR ed hanno una temperatura di esercizio compresa tra -35°C e +100°C. Per temperature più elevate si possono utilizzare guarnizioni e oring in VITON® con temperatura di esercizio compresa tra -25°C e +200°C.

Le guarnizioni in NBR hanno una durezza di 85±5 shore mentre quelle in VITON® hanno una durezza di 80±5 shore. Gli o-ring in NBR e in VITON® hanno una durezza di 80±5 shore ad esclusione di quelli utilizzati sulla tenuta lato tubo dei raccordi ORFS che hanno una durezza di 90±5 shore. Le guarnizioni e gli o-ring, così come i prodotti sui quali vengono montati, devono essere gestiti secondo la norma DIN 7716 (Requisiti per l’immagazzinamento di prodotti in gomma e caucciù).

VITON® è un marchio registrato della DuPont Dow Elastomers

Tenute sulle filettature terminali

Per ottenere il massimo della prestazione il filetto maschio conico deve essere accoppiato con la filettatura femmina conica. Il filetto maschio cilindrico deve essere accoppiato con la filettatura femmina cilindrica. È possibile praticare l’accoppiamento di una filettatura maschio conica con una filettatura femmina cilindrica, ma questa combinazione è tecnicamente valida solo in presenza di impianti ove siano richieste prestazioni medio basse e mai in presenza di applicazioni ad alta pressione. In caso di avvitamento di filettature cilindriche su dei materiali relativamente teneri è consigliabile usare la tenuta dotata di guarnizione piana, che garantisce una perfetta ermeticità anche in presenza di una coppia di serraggio relativamente bassa.

Caratteristiche tecniche

Il raccordo ORFS CAST garantisce una perfetta tenuta del circuito, indipendentemente dal fluido usato, purché non vengano impiegati fluidi corrosivi e vengano rispettate le pressioni nominali dei raccordi e le temperature indicate.

Sono costruiti in una unica serie denominata “UNIVERSALE” in quanto il corpo raccordo, così come il dado di serraggio, resta lo stesso anche quando per necessità d’impiego si passa dall’uso del tubo con misure metriche al tubo con misure in pollice e non esistono doppioni di diametri con pressioni di esercizio diversificate.

Vibrazioni nella norma non alterano le prestazioni di questo tipo di raccordo che, anche al massimo dei valori prescritti, mantiene le sue caratteristiche ottimali quale raccordo di assoluta garanzia, sicurezza e affidabilità. Per queste sue particolari caratteristiche può essere utilmente impiegato ovunque vengano richieste prestazioni tecniche di rilievo.

Sotto la forza meccanica data dall’avvitamento del dado sul corpo raccordo, la parte del tubo svasato si accoppia con la superficie frontale del corpo raccordo, dando luogo ad una tenuta metallo su metallo d’indubbia efficacia, supportata peraltro anche da una tenuta elastomerica. La boccola a svasare, alloggiata all’interno del dado di serraggio assicura l’autoallineamento del tubo svasato all’asse del corpo raccordo, supporta il tubo durante l’esercizio, attenua le vibrazioni ed evita danneggiamenti al tubo nella fase di serraggio.

Ermeticità

Il nuovo raccordo ORFS risolve nel seguente modo il problema della ermeticità totale:
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Sulla superficie frontale del raccordo è stata realizzata una sede per l'inserimento di un o-ring. Questa guarnizione elastomerica permette una tenuta assoluta.
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La particolare forma della sede, secondo le nuove prescrizioni delle norme ISO 8434-3 e SAE J1453, garantisce il contenimento dell'o-ring all'interno del suo alloggiamento senza l'ausilio di sostanze collanti.
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La presenza della sede o-ring permette di migliorare le caratteristiche di tenuta metallo su metallo, in quanto la sede divide in due la superficie di tenuta frontale del raccordo, migliorandone con questo la tenuta metallo su metallo. Il nuovo raccordo ORFS risolve pertanto il problema delle piccole perdite di tenuta, dei trafilamenti e delle trasudazioni, tipico delle tenute metallo su metallo dei raccordi ad alta pressione.
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Impegnativi tests, eseguiti presso il nostro laboratorio di Volpiano (TO), hanno evidenziato al di là di ogni possibile dubbio la validità della tenuta con o-ring.

Istruzioni e norme di utilizzo

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ISTRUZIONI GENERALI

• Prima di iniziare la svasatura dei tubi accertarsi che le attrezzature da impiegare siano conformi e perfettamente funzionali. Controllare ogni 30-50 svasature.
• Prima di iniziare la brasatura dei tubi accertarsi che le attrezzature da impiegare siano conformi e perfettamente funzionali. Controllare sempre la conformità della brasatura.
• Prima dell’allacciamento del tubo premontato all’impianto a bordo macchina è necessario verificare l’allineamento tra il tubo e il raccordo. l raccordi non devono essere usati per correggere il difettoso allineamento, né per esercitare azione di supporto alle tubazioni. Le tubazioni lunghe o fortemente sollecitate devono essere obbligatoriamente fissate con staffe, al fine di evitare eccessive vibrazioni. Un cattivo allineamento può compromettere la funzionalità del sistema.
• La corretta lubrificazione dei componenti interessati al serraggio è una condizione indispensabile al buon funzionamento del sistema: olio minerale o torquentension per raccordi al carbonio, composto antigrippaggio al nichel per raccordi inossidabili.
• I raccordi di questo catalogo tecnico possono essere utilizzati esclusivamente per collegamenti fluidodinamici.
• Non è consentito accoppiare componenti in acciaio al carbonio con componenti in acciaio inossidabile.
• Le pressioni indicate nel catalogo sono valide esclusivamente per tubi in acciaio.

FATTORI DI SICUREZZA

• Il nuovo raccordo ORFS risolve i problemi della sicurezza, in quanto questo concetto è intrinseco al progetto costruttivo.
• L’utilizzo di tubi di alta qualità nei giusti spessori rende questo tipo di raccordo particolarmente sicuro ed affidabile. Essi creano automaticamente valori di assoluta garanzia di sicurezza tra la boccola, il tubo in acciaio e il corpo raccordo, è infatti il tubo svasato il cardine della sicurezza di questo nuovo tipo di raccordo.
• La produzione CAST rispetta integralmente i parametri costruttivi della normativa di riferimento.
• Le pressioni nominali di esercizio (bar) riportate nel catalogo rappresentano le pressioni massime consentite (inclusi i picchi di pressione). Per utilizzare caratteristiche superiori ai valori indicati bisogna eseguire delle prove relative all’impiego previsto, in accordo con il costruttore.
• Il fattore di sicurezza 4:1 deve intendersi con carico statico, con la temperatura ai valori indicati e secondo le pressioni richiamate nella norma ISO 8434-3, per quanto riguarda la connessione tubo. Stesso fattore di sicurezza 4:1 per i terminali cilindrici con tenuta elastomerica. Per i terminali a filettatura conica con tenuta metallo su metallo il fattore di sicurezza è di 2,5:1.
• Resta inteso che l’affidabilità dei nostri manufatti viene garantita soltanto se l’interconnessione dei collegamenti è realizzata interamente con i nostri prodotti.

NORMA DI UTILIZZAZIONE

RACCORDO IN ACCIAIO AL CARBONIO
• Per una corretta utilizzazione e relativa resa tecnica del raccordo in acciao al carbonio è indispensabile impiegare
tubi di alta qualità. L’utilizzazione di un tubo non corrispondente alle caratteristiche indicate può compromettere, in modo sostanziale, la funzionalità dello stesso raccordo. La nostra società consiglia di usare esclusivamente: tubi calibrati, trafilati a freddo senza saldatura, normalizzati con gas inerte, in materiale ST 37.4 secondo DIN 1630. La massima durezza consentita misurata sul diametro esterno del tubo è di 75HRB.
• La svasatura del tubo deve essere eseguita con la relativa unità svasatrice modello 400000. È importante che la svasatura sia concentrica e perpendicolare rispetto al tubo e alla boccola.
• La brasatura del tubo deve essere eseguita con materiali idonei. È importante che la brasatura venga eseguita in modo da garantire la perpendicolarità con la boccola.
• Per effettuare una curva del tubo il più vicino possibile al punto di serraggio (corpo raccordo) bisogna tenere conto del vincolo costruttivo proprio dei raccordi ORFS. Infatti, il progetto di questo tipo di raccordo obbliga a lasciare una parte del tratto terminale del tubo perfettamente rettilineo. Questo tratto rettilineo serve al morsetto serratubo per bloccare il tubo durante la fase di svasatura. Vedere nella tabella di pagina 28 le misure da rispettare, quota “C”.

RACCORDO IN ACCIAIO INOSSIDABILE
• Per una corretta utilizzazione e relativa resa tecnica del raccordo in acciaio inossidabile è indispensabile impiegare tubi di alta qualità. L’utilizzazione di un tubo non corrispondente alle caratteristiche indicate può compromettere in modo sostanziale la funzionalita dello stesso raccordo. La nostra società consiglia di usare esclusivamente: tubi calibrati e lucidati, trafilati a freddo senza saldatura, in materiale 1.4571 secondo DIN 17458 oppure ASTM A 269.
La massima durezza consentita misurata sul diametro esterno del tubo è di 85HRB.
• La svasatura del tubo deve essere eseguita con la relativa unità svasatrice modello 400000. È importante che la svasatura sia concentrica e perpendicolare rispetto al tubo e alla boccola.
• La brasatura del tubo deve essere eseguita con materiali idonei. È importante che la brasatura venga eseguita in modo da garantire la perpendicolarità con la boccola.
• Per effettuare una curva del tubo il più vicino possibile al punto di serraggio (corpo raccordo) bisogna tenere conto del vincolo costruttivo proprio dei raccordi ORFS. Infatti, il progetto di questo tipo di raccordo obbliga a lasciare una parte del tratto terminale del tubo perfettamente rettilineo. Questo tratto rettilineo serve al morsetto serratubo per bloccare il tubo durante la fase di svasatura. Vedere nella tabella di pagina 28 le misure da rispettare, quota “C”.

ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ SECONDO UNI EN ISO 9001

Il Sistema Assicurazione della Qualità è conforme alla norma UNI EN ISO 9001, attestato (N.90/94) rilasciato dall’Ente certificatore RINA riconosciuto a livello Europeo dall’IQNET.
A richiesta dell’ente acquirente, il nostro Servizio Qualità rilascia i certificati di origine relativi ai materiali impiegati nella costruzione dei particolari oggetto della fornitura.
I tecnici della Qualità sono a Vostra disposizione in qualsiasi momento per offrire la loro consulenza, per guidarVi nella visita delle nostre strutture e documentarVi sul sistema di rintracciabilità adottato.

COLLAUDO COMPONENTI

Raccordi CAST, oltre ai normali controlli dimensionali fatti durante la lavorazione di macchina, ai controlli percentuali sui prodotti finiti, alle prove pratiche di tenuta e di fatica, subiscono un collaudo di accoppiamento tra le varie parti che li compongono. A richiesta dell’ente acquirente, il nostro Servizio Collaudo rilascia il certificato delle prove eseguite: tenuta statica a bassa e alta pressione, tenuta dinamica ad alta pressione (massima di esercizio + 33%) secondo ISO 8434-5.
A richiesta del Committente, sono previsti collaudi e relative certificazioni da parte di diversi Enti Terzi tra cui: RlNA-DVGW-Lloyd’s Register of Shipping-Det Norske Veritas-Germanischer Lloyd-American Bureau of Shipping (Da specificare in fase d’ordine).

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